GALLERIA 2002-2005
GIRASOLI
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 150 X 50 cm
ORCHIDEA SU FONDO ROSA
Acrilico e polimaterico, 40 x 60 cm
PAPAVERI, 2 SU FONDO BIANCO
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 100 X 35 cm
PAPAVERO SU FONDO VERDE
Acrilico polimaterico e materiali poveri, 70 x 70 cm
PAPAVERO CON GEMMA
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 70 X 30 cm
PAPAVERI, 3 SU FONDO VERDE
Acrilico polimaterico, materiali poveri, 40 X 40 cm
NINFEA ROSA GHIACCIO SU FONDO BORDEAUX
Acrilico e polimaterico, 50 x 50 cm
GIRASOLE
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 50 x 60 cm
BUCANEVE
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 80 x 60 cm
PAPAVERO D'ISLANDA BIANCO
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 50 x 50 cm
Osservando la pittura di Emanuela Franchin potrebbe dirsi che in essa il segno prevalga sul colore, ma poi osservando le sue opere, essendo catturati dal colore, si osserva che alla base del suo linguaggio pittorico ci sono le varie tonalità, i timbri di luce, i grandi contrasti. Le sue opere sono di grande suggestione pittorica ed emotiva, in quanto il colore diventato sostanza luminosa, è usato come una complessa orchestrazione di toni caldi, disposto sulla tela secondo un ritmo non geometrizzante. Franchin riesce poi ad esprimere un sentimento di dolce abbandono e di nostalgia per una natura quasi incontaminata. Non è facile trasmettere qualche cosa quando si dipinge, non è facile esprimersi veramente con il colore, ma Franchin vuole riuscire in questo, forse perchè il tutto appaga il suo cuore e determina in lei una forma di pace che va oltre le scalcinate soddisfazioni che questa società oggi dà.
M° Maurizio Piovan
Camponogara, Luglio 2004
PAPAVERO D'ISLANDA BIANCO
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 50 x 50 cm
PAPAVERO D'ISLANDA ARANCIO
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 50 x 50 cm
BOCCIOLO DI PAPAVERO D'ISLANDA ARANCIO
Acrilico, polimaterico e materiali poveri, 50 x 50 cm
NINFEA BEIGE SU FONDO BIANCO
Acrilico e polimaterico, 60 x 60 cm
PAPAVERO SU FONDO VERDE
Acrilico e polimaterico, 20 x 20 cm
...La sua è una pittura minimale, contrapposta a tutte quelle correnti espressive alla ricerca del nuovo, perchè per Emanuela il nuovo è la scoperta di ciò che già esiste e che deve essere rappresentato così com’è. La sua futura insistenza nella composizione artistica può solo condurla ad un perfezionamento, raggiungendo anche nella rappresentazione, forme di insiemi più elaborati e complessi.
Giorgio Biheller
Scorzè, Luglio 2004